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Street Fighter V, ecco il nostro test

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ROMA - Missione compiuta. Street Fighter è tornato e, nonostante la quinta versione della fortunata saga del “picchiaduro” più famoso della storia non sia un gioco ancora completo e strutturato al 100%, sicuramente l’intento degli sviluppatori della Capcom è riuscito. C’era l’esigenza di mettere entro febbraio il videogame sul mercato e dunque il prodotto finale non è ancora perfetto, come ovviamente ci piacerebbe affermare, ma di sicuro sono state gettate le basi per avere nei prossimi mesi, grazie agli aggiornamenti già annunciati (e gratuiti) un videogame davvero appagante e profondo, capace di soddisfare le necessità anche del più esigente giocatore.

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IL GAMEPLAY - Iniziamo dal gameplay che sicuramente è uno degli aspetti più riusciti del gioco. Ambientazioni, grafiche, interazioni fra i guerrieri, design degli stessi personaggi. Tutto è curato nei minimi dettagli e piccoli difetti riscontrati in qualche rara occasione non disturbano affatto il giocatore il quale si calerà perfettamente nell’ambientazione della battaglia. La resa finale è davvero entusiasmante e anche gli sfondi e i personaggi di contorno si animano a seconda della violenza e della potenza dei colpi che i due guerrieri si scambiano.

STREET FIGHTER PER TUTTI - L’aspetto davvero interessante e innovativo rispetto alla versione precedente è certamente la possibilità per un neofita di dire la propria sin dalle prime partite. I comandi sono immediati e il tutorial subito disponibile al primo avvio di Street Fighter V permette quell’infarinatura iniziale indispensabile per potersi confrontare con i vari avversari. Certo ci vorrà qualche giorno per capire bene come usare tutte le mosse di un certo personaggio e avendo a disposizione addirittura 16 profili sarà una vera e propria impresa memorizzarle tutte.

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NUOVI PROFILI - A proposito di personaggi dispiace un po’ non vedere tra i selezionabili Blanka, Honda o Sagat, tre vere e proprie icone per chi negli anni ’90 passava ore e ore in sala giochi, ma questa scelta, cioè di introdurre personaggi nuovi come la brasiliana Laura, il nativo “atzeco” Necalli, l’assassino F.A.N.G, o l’arabo Rashid al posto dei veterani classici può essere spiegato con la volontà di coinvolgere più mercati, nuovi e diversi rispetto al passato, per poter rendere questo videogioco, se possibile, ancora più globale rispetto al passato. Dal nostro punto di vista l’operazione è riuscita perché comunque si è tentato di cambiare rimanendo fedeli alla tradizione, mischiando passato e presente in un connubio quasi perfetto con il logico obiettivo di guardare al futuro senza perdere d’occhio la storia.

FOTO, LE IMMAGINI PIÙ BELLE DI SFV

COMBINAZIONI DI COLPI DECISIVE - Per quanto riguarda i combattimenti l’aspetto più interessante è stato certamente quello di dare ampio spazio alle combinazioni di colpi: più un giocatore riesce a portare a segno una varietà di conclusioni più la barra di potenza del proprio avversario tende a scendere con rapidità permettendoci di vincere agilmente lo scontro. Oltre alla barra di salute, inoltre, è presente anche la barra di stordimento che si riempie progressivamente a mano a mano che il personaggio subisce danni. Si tratta di una barra che si svuota col passare del tempo che quando raggiunge il massimo porta il personaggio allo stordimento.

IL V-SYSTEM - Combinato a questo c’è poi la novità del V-System sostanzialmente una capacità che consente di avere a disposizione per circa un minuto la possibilità di mettere a segno colpi diversi che faranno molti più danni al nostro avversario. L’aspetto che abbiamo trovato azzeccato è la possibilità di applicarlo anche quando la barra di riferimento non è totalmente “carica” (si carica progressivamente durante un round). Questa rinnovata potenza, comunque, si potrà esprimere in tre modi: principalmente con i V-Trigger o con i V-Reversal. Ma anche con le V-Skill.

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V-TRIGGER - Dal nostro punto di vista è molto più fruttuoso usare i primi perché si distinguono da combattente a combattente e le mosse realizzate sono davvero proficue per numero di danni portati. Per non parlare poi dell’aspetto grafico che in queste esecuzioni raggiunge livelli altissimi. Usando però questa capacità si userà l’intera V-Gauge.

V-REVERSAL - Per quanto riguarda invece i V-Reversal è quella capacità che bisogna usare quando il nostro avversario ci sta mettendo alle corde e serve dunque una reazione per evitare di soccombere. È utilissimo dunque sfruttare questa capacità in caso di combattimenti ravvicinati anche se non sempre si riesce in un breve lasso di tempo ad eseguirlo. È utile notare come il V-Reversal, a differenza del V-Trigger, non consuma l’intera V-Gauge ma solo una tacca ed è quindi ripetibile anche nello stesso round con molta più facilità. L’aspetto forse penalizzate per chi gioca è che i tre tasti da premere (pugno o calci) variano in base al personaggio scelto.

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LE V-SKILL - In aggiunta a tutto questo, come accennavamo in precedenza, ci sono anche le V-Skill e cioè delle capacità uniche, specifiche di ogni personaggio che permettono di infliggere parecchi danni al nostro avversario attivando un’azione speciale con un effetto unico. La situazione importante da considerare è che più V-Skill eseguiamo più la V-Gauge si riempie permettendoci poi di poter eseguire o V-Trigger o V-Reversal in momenti cruciali della battaglia.

VIDEO, IL TRAILER DI SFV È SPETTACOLARE!

MODALITÀ DI GIOCO - Passiamo ora alle modalità di gioco ed è da questo punto di vista che Street Fighter V ci ha un po’ deluso. Manca infatti una modalità in “single player” che permetta di scegliere un personaggio e affrontare tutti i nemici fino ad arrivare al duello finale con M.Bison. Non è un’assenza da poco, soprattutto per i fan storici della serie che in questa “modalità arcade” hanno ottenuto grandi soddisfazioni negli anni ’90. Si spera che negli aggiornamenti successivi si possa in qualche modo supplire a questa mancanza ma per il momento certo un po’ dispiace non poter confrontarsi con l’intelligenza artificiale.

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STORIA - Per cercare di attutire il colpo si può selezionare la modalità “Storia” in cui il giocatore può scoprire le vicende che fanno da sfondo a Street Fighter V selezionando tutti i personaggi a disposizione. Verranno dunque affrontati tre o quattro livelli a seconda del profilo scelto in cui dopo una presentazione con immagini con disegni a fumetto (è possibile accelerare le varie schermate premendo il tasto X) sarà possibile affrontare un avversario (varia a seconda del personaggio selezionato).

CAPIRE I PERSONAGGI - I duelli non sono insormontabili ed è possibile provare subito un nuovo scontro in caso di sconfitta. Nella schermata generale ci sarà un indicatore percentuale per capire quanto ancora ci manca per scoprire a pieno la storia di un determinato personaggio. Sostanzialmente è una sezione per i neofiti del gioco che indica nuovamente la volontà della Capcom di coinvolgere il più persone possibile all’esperienza di gioco di SFV. Completando tutti i personaggi sarà possibile sbloccare colori diversi per i costumi di quel personaggio e soprattutto punti esperienza.

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SOPRAVVIVENZA - Sempre in modalità “offline” abbiamo anche la possibilità di affrontare il percorso sopravvivenza in cui abbiamo la possibilità di scegliere un personaggio che poi dovrà affrontare tutti gli altri in singoli round. Alla fine di ogni round, a seconda del tempo impiegato per vincere e delle tecniche utilizzate per piegare il nostro avversario, otterremo un numero di punti che ci consentiranno di “acquistare” dei bonus (casuali, che cambiano ogni volta) utili ad affrontare la sfida successiva. Per chi ama dedicarsi all’off-line questa modalità è forse l’unica in grado di appagare il giocatore in attesa magari di aggiornamenti futuri che permettano di supplire alla vera mancanza del gioco.

ALLENAMENTO E VERSUS - Molto utile per affinare le proprie tecniche è invece la modalità “allenamento” nella quale possiamo capire come sfruttare tutta la sequenza di tasti necessari per mettere in pratica le capacità del nostro personaggio. Serviranno comunque parecchie ore di pratica per capire come usare al meglio i tasti scoprendo nei dettagli le capacità di un singolo personaggio. Presente anche la modalità “versus” in cui però è possibile sfidare un nostro amico presente nella stessa stanza e dunque è necessario avere un secondo controller a disposizione.

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COMPARTO ONLINE – Passiamo dunque alla modalità “online”. Con la nostra connessione a disposizione il server della Capcom ha retto senza problemi offrendoci sfide davvero belle ed entusiasmanti. Si a volte abbiamo riscontrato un po’ di lag, di ritardo, nell’esecuzione di determinate mosse, ma nel complesso il giudizio su questo aspetto del gioco è davvero buono.

LA CFN - Dalla schermata principale è possibile scegliere il Capcom Fighter Network (CFN), ovverosia una community online che permette ai giocatori di ottenere il massimo divertimento da SFV. Si possono visualizzare i dati di combattimento dei giocatori di tutto il mondo, i profili lottatore, i replay, le classifiche e molte altre informazioni.

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MODALITÀ ON LINE - Sempre dalla “home” di SFV è poi possibile accedere alla “lounge di combattimento” in cui è possibile attivare partite online con altri giocatori connessi, di invitarli nella nostra stanza, al “match classificato” in cui possiamo sfidare avversari di tutto il mondo migliorando di fatto la nostra posizione in classifica accumulando “punti Lega” e infine “match amichevole” in cui potremo affrontare altri avversari il cui risultato finale però non influenzerà i “punti Lega” né le varie classifiche.

DLC – Chiudiamo la nostra recensione di SFV precisando che gli aggiornamenti ottenibili nei prossimi mesi saranno totalmente gratuiti e dunque il giudizio complessivo sul gioco non potrà che aumentare. Nei prossimi mesi le modalità “sfide” e “negozio” si attiveranno (al momento non sono cliccabili) e non è escluso che ne vengano aggiunte altre per permettere magari agli amanti della tradizione di poter affrontare sfide offline contro l’intelligenza artificiale.

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GIUDIZIO FINALE – Complessivamente Street Fighter V è un gioco riuscito, con molti aspetti positivi e brillanti scelte. Ma è anche vero che mancando parecchie modalità di gioco è difficile attualmente dare un giudizio finale. Il lavoro svolto dalla Capcom è comunque di livello e come dicevamo all’inizio sono state poste le basi per avere nei prossimi mesi, quando saranno rilasciati gli aggiornamenti definitivi, un prodotto davvero di livello. I presupposti ci sono tutti e dunque il nostro voto di oggi, in attesa della versione finale, è 8. Davvero interessanti i miglioramenti nel gameplay, per non parlare della modalità online che ci è sembrata interessante. Il gioco, dunque, nel suo complesso è davvero ben fatto. Ovviamente il completamento delle varie situazioni mancanti non farà che accrescere questo voto. Vi terremo comunque aggiornati nei prossimi mesi sui vari DLC.

Titolo: Street Fighter V
Sviluppatore: Capcom e Dimps
Versioni disponibili: PlayStation 4, Microsoft Windows
Versione testata: PlayStation 4

VOTO COMPLESSIVO: 8

Pro

  • Modalità online appagante e ricca di spunti
  • Gameplay e grafiche eccezionali con personaggi, sfondi e colori ai massimi livelli
  • Gestione del V-System di alto livello
  • Capacità di attrarre anche i non appassionati della serie con personaggi nuovi e una facilità di apprendimento nell’utilizzo del controllo dei vari profili a disposizione

Contro

  • Modalità offline limitate
  • Sfide contro l’intelligenza artificiale offline quasi totalmente assenti
  • Varie sezioni del gioco ancora non cliccabili

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